IMU e TASI
L'IMU e' l'Imposta
Municipale Propria, si tratta di una tassa
comunale che si paga sugli immobili di cui si e' proprietari o sui
quali si ha un diritto reale.
Si rivolge a proprietari di fabbricati, aree
fabbricabili, terreni destinati a qualsiasi uso, immobili oltre quello di
residenza, proprietari di abitazioni classificate A1, A8, A9 (immobili di lusso),
locatari di immobili concessi in leasing.
La TASI, rimasta in vigore fino al 31 dicembre 2019 (e quindi abolita
dal 2020), era uno dei tributi compresi nella IUC (Imposta Unica
Comunale). Veniva pagata in riferimento alla fruizione dei cosiddetti "servizi
indivisibili" dei Comuni come l'illuminazione o il decoro urbano (vengono
chiamati "indivisibili" perche' non frazionabili in base all'utilizzo specifico
che ogni residente ne fa).
In linea generale, sia pure con differenze di aliquote, le regole impositive e
di calcolo della TASI erano le stesse dell'IMU.
Istituita dal 1 gennaio 2014, la TASI nel biennio 2014-2015 e' stata
applicata su tutte le abitazioni principali, ma dal 2016 al 2019 le
abitazioni classificate nelle categorie catastali non di lusso ne sono state
esentate.
Con l'esclusione delle abitazioni principali, e' scattata in automatico anche
l'esenzione dal pagamento per i soggetti affittuari o comodatari che occupano, a
titolo di abitazione principale, gli immobili affittati o concessi in comodato
d'uso.
L'IMU, imposta municipale unica, e' l'imposta che sostituisce l'ICI e che grava su tutti i fabbricati e i terreni agricoli nei comuni non montani. Dal 2012 sostituisce la vecchia ICI e nel 2013 viene affiancata dalla TASI, la Tassa sui servizi indivisibili. La Tasi regola in maniera esclusiva la tassazione sugli immobili adibiti ad abitazione principale, e puo' sommarsi all'IMU sugli immobili con diversa destinazione nei comuni in cui l'aliquota IMU non e' massima ( 1,06%) e nei quali la doppia tassazione e' determinata per delibera. In alcuni comuni e' previsto che parte della Tasi sugli immobili locati sia pagata dagli inquilini.
Le aliquote vengono stabilite da ogni comune con delibera annuale.
La base di calcolo per stabilire l'imposta dovuta e' la rendita catastale di ogni fabbricato. Se non conosci la rendita catastale o vuoi una visura aggiornata puoi consultare il nostro servizio
La scadenza per pagare l'acconto di IMU e TASI e' fissata al 16 giugno di ogni anno, mentre il saldo va pagato entro il 16 dicembre.
Ricapitolando:
Tasi > abitazione principale e fabbricati diversi dall'abitazione principale nei comuni dove previsto
Imu > fabbricati diversi dall'abitazione principale
Al pari di cio' che accadeva per l'ICI, il ravvedimento operoso e' applicabile anche all'IMU. Percio' chi non e' riuscito a pagare entro il termine l'imposta dovuta, potra' in ogni caso farlo pagando una sanzione calcolabile in questi termini:
Il nostro ufficio e' a disposizione per il calcolo dell'imposta e l'elaborazione dei modelli F24 attraverso i quali poterla pagare.
Per ulteriori informazioni o appuntamento chiamate il nostro recapito.
Per qualunque
informazione o richiesta, potete recarvi presso
il nuovo ufficio di Viale Angelico 165,
dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00,
tutti i giorni dal lunedi al venerdi, festivi esclusi,
telefonare o inviare una e-mail
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